Alle 16.00 sono andata a prendere i gemelli all'asilo, tutti e tre allegri. Ingenuamente ho pensato "che bello, sarà un pomeriggio tranquillo".
Erano gasatissimi perchè le maestre hanno spiegato che a maggio andranno in gita con il pulman, come i grandi: "mamma questo foglio è importante... lo devi firmare... anche papà... è per la gita.. domani andiamo in gita !!"
Il problema è che loro non hanno ancora ben presente il tempo come passa: per loro tra ieri, oggi e domani non c'è differenza, un giorno o un mese sono la stessa cosa!
Quindi si va a casa e si parla della gita:
"domani andiamo in gita..." "no elena, non domani... a maggio, tra tanti giorni"
dopo un attimo: "mamma, prepriamo lo zainetto, domani andiamo in gita" "alessandro, in gita andate a maggio, ci vuole ancora un po' di tempo"
"mamma hai comprato le pizzette, domani andiamo in gita" "no laura, mancano ancora parecchi giorni alla gita, quando è il giorno giusto, compriamo le pizzette e prepariamo gli zainetti"
Siccome la situazione non dava segni di miglioramento e si continuava sempre sulla stessa linea ho tentato di sviare l'argomento con un diversivo.
"Cosa dite se guardiamo una cassetta?" Lo so ho scelto la strada (apparentemente) più semplice, a loro piacciono un sacco i cartoni ed era ora di preparare cena, avrei quindi preso due piccioni con una fava (illusa!!)
Penso a un film che non hanno ancora visto e che a Luigi è sempre piaciuto, anche da piccolino:
"Guardiamo Nemo, la storia del pesciolino?"
"Siii, dai, mamma, subitooo!"
Metto la cassetta pensando che nel frattempo avrei preparto cena, ma non avevo fatto i conti con nemo!!
La storia di nemo incomincia (come in quasi tutti i cartoni) con la mamma che muore, mangiata da uno squalo.
"mamma, dov'è andata la mamma di nemo?" laura ha già gli occhi lucidi....
"la mamma di nemo è andata con lo squalo!" (??!??) rispondo in malafede.
Alessandro immediatamente replica "no mamma, è andata nella bocca dello squalo"
Mi ha presa alla sprovvista e io non avevo la risposta pronta, così lui continua "...lo squalo l'ha masticata e adesso è nella sua pancia, hai capito laura?"
Laura, piangendo "nooooo! la mamma di nemo è mortaaa!!"
Per tutto il film è stato un continuo di domande disperate: "il papà di nemo dov'è andato?" "...ma lo squalo torna?" "...perchè nemo e nell'acquario? e non è con il suo papà?" "...ma mi hai detto che nemo lo trova il suo papà!! ...ma adesso dov'è?".
Nemo, ma che bella idea che ho avuto!! La prossima volta prima di cena si farà un bel disegno!!!!
E per cena cosa abbiamo mangiato?? Pasta in bianco!!!
Erano gasatissimi perchè le maestre hanno spiegato che a maggio andranno in gita con il pulman, come i grandi: "mamma questo foglio è importante... lo devi firmare... anche papà... è per la gita.. domani andiamo in gita !!"
Il problema è che loro non hanno ancora ben presente il tempo come passa: per loro tra ieri, oggi e domani non c'è differenza, un giorno o un mese sono la stessa cosa!
Quindi si va a casa e si parla della gita:
"domani andiamo in gita..." "no elena, non domani... a maggio, tra tanti giorni"
dopo un attimo: "mamma, prepriamo lo zainetto, domani andiamo in gita" "alessandro, in gita andate a maggio, ci vuole ancora un po' di tempo"
"mamma hai comprato le pizzette, domani andiamo in gita" "no laura, mancano ancora parecchi giorni alla gita, quando è il giorno giusto, compriamo le pizzette e prepariamo gli zainetti"
Siccome la situazione non dava segni di miglioramento e si continuava sempre sulla stessa linea ho tentato di sviare l'argomento con un diversivo.
"Cosa dite se guardiamo una cassetta?" Lo so ho scelto la strada (apparentemente) più semplice, a loro piacciono un sacco i cartoni ed era ora di preparare cena, avrei quindi preso due piccioni con una fava (illusa!!)
Penso a un film che non hanno ancora visto e che a Luigi è sempre piaciuto, anche da piccolino:
"Alla ricerca di nemo"
"Guardiamo Nemo, la storia del pesciolino?"
"Siii, dai, mamma, subitooo!"
Metto la cassetta pensando che nel frattempo avrei preparto cena, ma non avevo fatto i conti con nemo!!
La storia di nemo incomincia (come in quasi tutti i cartoni) con la mamma che muore, mangiata da uno squalo.
"mamma, dov'è andata la mamma di nemo?" laura ha già gli occhi lucidi....
"la mamma di nemo è andata con lo squalo!" (??!??) rispondo in malafede.
Alessandro immediatamente replica "no mamma, è andata nella bocca dello squalo"
Mi ha presa alla sprovvista e io non avevo la risposta pronta, così lui continua "...lo squalo l'ha masticata e adesso è nella sua pancia, hai capito laura?"
Laura, piangendo "nooooo! la mamma di nemo è mortaaa!!"
Per tutto il film è stato un continuo di domande disperate: "il papà di nemo dov'è andato?" "...ma lo squalo torna?" "...perchè nemo e nell'acquario? e non è con il suo papà?" "...ma mi hai detto che nemo lo trova il suo papà!! ...ma adesso dov'è?".
Nemo, ma che bella idea che ho avuto!! La prossima volta prima di cena si farà un bel disegno!!!!
E per cena cosa abbiamo mangiato?? Pasta in bianco!!!