giovedì 28 agosto 2008

Tortine.. quasi muffin

I muffin non sono il mio forte... gommosi, sgonfi, tutti storti...
ho provato diverse ricette dolci e salate... sarà il forno... chissà...

Questi non sono muffin, semplicemente delle tortine fatte nei pirottini, per darmi l'illusione di esserci riuscita.


Ingredienti per una quindicina di quasi muffin:
70 gr di farina 00
70 gr di fecola
200 gr di burro
150 gr di zucchero zefiro
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 uovo
2 tuorli
1 limone, scorza

Ingredienti per la glassa:
50 gr di zucchero a velo
succo di limone


Procedimento:
Con la frusta montare il burro e lo zucchero.
Unire uno alla volta l'uovo e i tuorli, poi la scorza grattuggiata.
Incorporare la farina setacciata con la fecola.
Per ultimo il lievito.
Riempire i 2/3 dei pirottini.

Cottura: forno caldo 180°C per 20 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare.

Nel frattempo preparare la glassa miscelando in una ciotola zucchero a velo e succo di limone fino ad ottenere un composto liscio e piuttosto denso.

Versare su ogni tortina (ben fredda, mi raccomando!) un cucchiaino di glassa.
E decorare a piacere.

mercoledì 27 agosto 2008

Produzione estiva per la dispensa invernale - parte prima

Ecco la prima parte della produzione di conserve!



Pesche sciroppate al moscato

Ingredienti:
2 kg di pesche percocco
1/2 kg di zucchero
1/2 lt di acqua
1/2 bottiglia di vino moscato
2 limoni
50 ml di rhum (facoltativo)

Perparare uno sciroppo con l'acqua, il vino, lo zucchero e il succo di limone.
Far bollire circa 10 minuti a fuoco medio, spegnere e aggiungere il rhum.
Lasciare raffreddare.
Tagliare la polpa delle pesche a bocconcini e sistemarle nei vasi.
Coprirle con lo sciroppo.
Sterilizzare per 20 minuti.

Io ho usato le pesche percocco, che sono una varietà adatta a essere sciroppata.
Se si preferisce usare altre qualità è necessario che siano molto sode.



Marmellata di pesche aromatizzata al lime

Ingredienti:
2 Kg di pesche gialle
1 kg di zucchero
3 lime

Tagliare le pesche a pezzi e farle macerare per mezz'ora con lo zucchero e il succo dei lime.
Cuocere a fuoco basso, dopo mezz'ora frullare con il minipimer.
Proseguire la cottura per circa due ore.
Procedere con la prova del piattino freddo per valutare la consistenza, eventualmente prolungare la cottura.
Versare la marmellata bollente nei vasi sterili caldi.

Le pesche devono essere ben mature.
Il peso è al netto di pelle, noccioli ed eventuali scarti.
Facendo cuocere 2 ore la marmellata rimane piuttosto fluida.
Per sterilizzare i vasi li metto in forno a 150°C per 10/15 minuti.
Li riempio appena tolti dal forno.
Questo facilita la chiusura ermetica.

Se qualche vaso non si dovesse chiudere bene, lo faccio bollire successivamente.




Marmellata di carote

Ingredienti:
1 kg di carote
1/2 kg di miele
3 cucchiai di zucchero di canna
1 limone
1 arancia

Cuocere per 40-50 minuti le carote grattuggiate con il succo di arancia e limone.
Aggiungere il miele e lo zucchero.
Quando tutti gli ingredienti sono amalgamati frullare con il minipimer.
Peroseguire la cottura per altri 30 minuti.
Invasare bollente in vasi sterili caldi.

Questa marmellata può sembrare un po' azzardata.
Ma garantisco che per le crostate è ottima.



continua....

martedì 19 agosto 2008

PESTO... alle zucchine (sottovoce)

Per la serie: come far mangiare la verdura ai bambini che non ne vogliono sapere.

I miei figli, tutti e quattro non vogliono sentir parlare di verdura e di zucchine in particolare, figuriamoci mangiarle!
Lo so, c'è chi dice che ingannarli non va bene, che bisogna rispettare i loro gusti... che verrà il momento che capiranno e apprezzeranno da soli.
Io in attesa che questo momento arrivi cerco degli espedienti per propinargli l'odiata verdura.

Quindi noi lo chiamiamo semplicemente PESTO
(lungi da me nominare l'innominabile...)




Ingredienti:
4 zucchine
1 manciata di foglie di basilico
1 cucchiaio di pinoli (facoltativi)
3 cucchiaiate di parmigiano
3 cucchiai di olio extravergine
sale

Cuocere al vapore le zucchine.
Frullare le zucchine cotte con il basilico, i pinoli, il parmigiano, l'olio e il sale fino a che il composto sia omogeneo.
Se necessario aggiungere altro olio.
Utilizzare come un normale pesto.

... Lo faccio per i bambini, ma piace anche a me

lunedì 18 agosto 2008

Torta al cioccolato e nocciole e gelato alla pesca


Torta non proprio estiva, ma molto buona.

Ingredienti:
3 uova
125 gr di zucchero
100 gr di cioccolato fondente
100 gr di burro
50 gr di farina di nocciole
50 gr di granella di nocciole
1 pizzico di sale

Ho sciolto il cioccolato con il burro, e ho lasciato raffreddare.
Nel frattempo ho sbattuto le uova con lo zucchero, aggiunto le nocciole, il cioccolato fuso con il burro e il pizzico di sale.
Ho trasferito il composto in uno stampo con buco a ciambella diametro 20 cm di quelli in cartaforno usa e getta (se si usa lo stampo tradizionale naturalmente si deve imburrare e infarinare)

Cottura: 30 minuti in forno già caldo 160°C

All'interno rimane molto morbida e umida.



E siccome a me piace mangiare le torte con una pallina di gelato ho preparato un gelato alla pesca, buono anche da solo.

Ingredienti:
600 gr di polpa di pesche gialle
200 gr di latte
150 gr di panna
2 tuorli
200 gr di zucchero

Prima di tutto ho pastorizzato i tuorli: mettere in una pentola sul fuoco il latte, la panna e i tuorli, frullare con il minipimer e prima che alzi il bollore aggiungere lo zucchero, attenzione a non far bollire.
Ho frullato le pesche (devono essere belle mature), e le ho aggiunte al composto raffreddato.
Mantecare nella gelatiera.




mercoledì 6 agosto 2008

Ci credevano in pochi... ma ce l'abbiamo fatta

Con la scusa che ai bambini fa bene il mare.. il mese di luglio ci trasferiamo, e siccome per certe cose sono un po' abitudinaria (!??): stessa spiaggia, stesso mare!

L'organizzazione, come ogni anno, parte in anticipo:

  1. prendo accordi con la tata che mi aiutava quando i gemelli erano piccolini. Mi assicura che ci avrebbe accompagnati volentieri. Sono contenta, con l'occasione i bambini possono passare con lei un po' di tempo. Le sono molto affezionati e la cosa è reciproca. E poi in questo modo riesco anche io a ritagliare qualche momento di tranquillità per me. (papà rimane a casa e ci raggiunge i fine settimana)
  2. confermo la casa affittata gli anni precedenti
  3. fisso il solito ombrellone, sperando di avere gli stessi vicini.

Tutto pronto da mesi, ma l'imprevisto è sempre in agguato...

Mancano una quindicina di giorni alla partenza e la tata ci viene a trovare, radiosa ci dà la notizia... aspetta un bambino!
Sono molto contenta per lei, ma i miei piani devono subire dei cambiamenti.
Fiduciosa penso: partirò da sola, ormai sono grandini... un mese è lungo... ma d'altronte a casa non è molto diverso... quindi non ci saranno problemi.
E poi che mamma sarei se non fossi in grado di gestire i miei figli??

Ma tra parenti ed amici si è alzato un coro (quasi) unanime, a partire dal suggerimento di trovare un'altra persona che mi accompagnasse al consigliarmi di rimanere a casa, il senso era: non ce la farai mai!

E invece un mese è passato (troppo) veloce.
Siamo stati bene, a partire... dalla stessa casa, il solito ombrellone e fortunatamente anche gli stessi vicini.

ANCHE SE CI CREDEVANO IN POCHI... CE L'ABBIAMO FATTA!!!!