mercoledì 30 aprile 2008

Alla ricerca di nemo, che bella idea!

Ieri pomeriggio:

Alle 16.00 sono andata a prendere i gemelli all'asilo, tutti e tre allegri. Ingenuamente ho pensato "che bello, sarà un pomeriggio tranquillo".
Erano gasatissimi perchè le maestre hanno spiegato che a maggio andranno in gita con il pulman, come i grandi: "mamma questo foglio è importante... lo devi firmare... anche papà... è per la gita.. domani andiamo in gita !!"
Il problema è che loro non hanno ancora ben presente il tempo come passa: per loro tra ieri, oggi e domani non c'è differenza, un giorno o un mese sono la stessa cosa!
Quindi si va a casa e si parla della gita:
"domani andiamo in gita..." "no elena, non domani... a maggio, tra tanti giorni"
dopo un attimo: "mamma, prepriamo lo zainetto, domani andiamo in gita" "alessandro, in gita andate a maggio, ci vuole ancora un po' di tempo"
"mamma hai comprato le pizzette, domani andiamo in gita" "no laura, mancano ancora parecchi giorni alla gita, quando è il giorno giusto, compriamo le pizzette e prepariamo gli zainetti"
Siccome la situazione non dava segni di miglioramento e si continuava sempre sulla stessa linea ho tentato di sviare l'argomento con un diversivo.
"Cosa dite se guardiamo una cassetta?" Lo so ho scelto la strada (apparentemente) più semplice, a loro piacciono un sacco i cartoni ed era ora di preparare cena, avrei quindi preso due piccioni con una fava (illusa!!)
Penso a un film che non hanno ancora visto e che a Luigi è sempre piaciuto, anche da piccolino:

"Alla ricerca di nemo"

"Guardiamo Nemo, la storia del pesciolino?"
"Siii, dai, mamma, subitooo!"
Metto la cassetta pensando che nel frattempo avrei preparto cena, ma non avevo fatto i conti con nemo!!
La storia di nemo incomincia (come in quasi tutti i cartoni) con la mamma che muore, mangiata da uno squalo.
"mamma, dov'è andata la mamma di nemo?" laura ha già gli occhi lucidi....
"la mamma di nemo è andata con lo squalo!" (??!??) rispondo in malafede.
Alessandro immediatamente replica "no mamma, è andata nella bocca dello squalo"
Mi ha presa alla sprovvista e io non avevo la risposta pronta, così lui continua "...lo squalo l'ha masticata e adesso è nella sua pancia, hai capito laura?"
Laura, piangendo "nooooo! la mamma di nemo è mortaaa!!"
Per tutto il film è stato un continuo di domande disperate: "il papà di nemo dov'è andato?" "...ma lo squalo torna?" "...perchè nemo e nell'acquario? e non è con il suo papà?" "...ma mi hai detto che nemo lo trova il suo papà!! ...ma adesso dov'è?".

Nemo, ma che bella idea che ho avuto!! La prossima volta prima di cena si farà un bel disegno!!!!
E per cena cosa abbiamo mangiato?? Pasta in bianco!!!

martedì 29 aprile 2008

Fagottini di asparagi


Stagione di asparagi.
Il modo migliore per gustarli al meglio rimane sempre burro fuso e parmigiano, ma oggi ho voluto cambiare e ho preparato questo piatto semplice, ma gustoso.
Può essere un secondo o anche un antipasto sostanzioso, magari preparato in porzioni più piccole.


Ingredienti per 4 persone

per le frittate:
4 uova
4 cucchiai di latte
olio o burro
sale

per il ripieno:
un mazzo di asparagi
2/3 fette di prosciutto cotto
120 gr di latte
1 cucchiaino di burro
1 cucchiainio di farina
50/70 gr di taleggio
sale e pepe

Ho preparato 4 frittatine sottili.

Ho cotto gli asparagi al vapore.

Intanto ho preparato la besciamella: scaldato il burro con la farina e aggiunto il latte bollente e regolato di sale, e fatto bollire qualche minuto. La besciamella deve rimanere piuttosto fluida. Adesso ho aggiunto il taleggio a pezzettini e lasciato sciogliere.

In una ciotola ho messo il prosciutto cotto tagliato a listarelle, gli asparagi a tocchetti, lasciando le punte intere, la besciamella fredda, sale e pepe e amalgamato bene.

Ho riempito le frittatine, sistemato in una teglia da forno e gratinato 5 minuti a 150°C.


Un consiglio: io quando compro gli asparagi e non li consumo subito, li conservo fuori frigo con i gambi in acqua (come fossero fiori). Rimangono freschi a lungo.

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lunedì 28 aprile 2008

La torta sacher


Ecco la Torta Sacher fatta un po' alla mia maniera.

Ingredienti per la torta
190 gr di burro
170 gr di zucchero
6 uova
170 gr di ciocolato fondente
120 gr di farina 00
40 gr di farina di nocciole
burro e farina per la teglia

Ingredienti per la ganache
200 gr di cioccolato fondente
100 gr di panna liquida

Per la farcitura
marmellata di albicocche

Montare il burro con lo zucchero.
Aggiungere uno alla volta i tuorli (conservando gli albumi).
Incorporare il cioccolato fuso, fatto raffreddare.
Completare con la farina 00 e la farina di nocciole.
Poi delicatamente gli albumi montati a neve ferma.
Versare il composto in una tortiera diametro 27 cm, prefribilmente a cerniera, imburrata e infarinata.
Cottura: forno caldo a 190°C per 45 minuti circa. Fare sempre la prova dello stecchino.

Lasciare raffreddare la torta, tagliarla trasversalmente in due e farcirla con uno strato abbondante di marmellata.
Se la marmellata è a pezzi, io preferisco frullarla un po' con il minipimer in modo da avere una crema.

Sciogliere il cioccolato per la copertura con la panna e far raffreddare un po'.

Sistemare la torta farcita su una gratella con un piatto sotto in modo da raccogliere il cioccolato per la copertura in eccesso.
Rovesciare sulla torta la ganache e, aiutandosi con una spatola, rivestire completamente la torta.
Far raffreddare e solidificare il cioccolato prima di servire.

A me piace servire la torta sacher con un po' di semplice panna liquida.
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mercoledì 23 aprile 2008

Il dado vegetale casalingo


Ho sempre comprato dadi vegetali biologici, senza glutammato e assolutamente naturali, ma infondo infondo non ero soddisfatta, avevo la sensazione di usare un alimento poco sano.
Quando ho letto questa ricetta (non ricordo dove) mi sono subito messa all'opera:

ingredienti
300 gr di sale marino grosso
300 gr di verdure miste: sedano, carota, zucchino, cipolla, scalogno
un mazzetto abbondante di erbe aromatiche: rosmarino, salvia, basilico, prezzemolo

Trito le erbe aromatiche e le verdure.
In una pentola in acciaio a fondo spesso metto le verdure, le erbe aromatiche e il sale.
Faccio cuocere 40 minuti a fuoco basso per disidratare le verdure.
A fine cottura frullo a lungo per ottenere un composto fine e compatto.

Con queste dosi si ottiene un barattolino tipo bormioli da 250 grammi.
Si conserva in frigorifero molto a lungo, grazie all'abbondante quantità di sale.

Dopo averlo preparato la prima volta, alla vista non mi ispirava per niente. Infatti è rimasto in frigo inutilizzato per diverso tempo, fino a quando un giorno, rimasta senza il solito dado biologico, l'ho provato.
Da quel momento lo uso sempre per preparare brodi vegetali per il risotto o per aiutare la cottura degli arrosti, ma anche al posto del sale in un semplice sugo di pomodoro o nel ragù.
E' da utilizzare in piccole dosi perchè è molto saporito.
E i dadi biologici sono spariti dalla mia cucina!
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martedì 22 aprile 2008

Earth day - la giornata della terra

Ho letto qualche giorno fa sul blog di cindystar questa comunicazione.
E' una piccola cosa che tutti noi possiamo mettere in atto nelle nostre cucine con poco impegno, ma con un grande risultato.
Mi è sembrato importante riportarlo oggi che si festeggia la giornata della terra.



E' BENE SAPERLO PER LA TUA SALUTE E LA SALUTE DEL TUO MONDO

Sapete dove buttare l'olio della padella dopo una frittura fatta in casa?
Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, buttiamo l'olio usato nel lavandino della cucina o in qualche altro scarico, vero? Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere.
Perchè lo facciamo?... Semplicemente perchè non c'è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.
Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l'olio usato in alcune di queste bottiglie di plastica, o barattoli di maionese o marmellate, chiuderli e metterli nella spazzatura.
UN LITRO DI OLIO CONTAMINA CIRCA UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.

Se tu scegli di inviare questo ai tuoi amici, l'ambiente ti sarà molto riconoscente.

Camperisti per caso o per sbaglio? La nostra prima gita in camper.


Venerdì ore 16.30 dopo scuola e asilo tutti pronti per la partenza.
Camper maxi a noleggio pronto in cortile.
Meta della gita: Gardaland e altri parchi dei divertimenti nella zona.
Meteo: incerto, pioggia.

Carichiamo il camper di generi di sopravvivenza di ogni tipo, alimentari e non (ho capito dopo che avremmo potuto viaggiare 15 giorni senza che ci mancasse nulla).
Viste le previsioni del tempo mi sono organizzata anche per la pioggia: 6 ombrelli, mantelline, varie scarpe di ricambio, impermeabili e cappellini.
Il camper era già strapieno.
In più, dato che i bambini sono ancora piccoli, i 4 seggiolini da auto.
Ci sitemiamo, tutti cinturati e partiamo.
Alla partenza, per salutarci, ci sono i nonni, gli zii, e vari vicini di casa ai lati della strada che fanno ciao con la mano al nostro passaggio.
I bambini sono elettrici, da giorni aspettano questa gita con il camper!
Ce l'abbiamo fatta. Siamo partiti. Luigi e elena seduti nel senso di marcia perchè patiscono il mal d'auto, laura e alessandro di fronte, io e papà nella cabina.
Sorpassando il primo camion alessandro dice "mamma... guarda.... un camion al contrario!!!"
Dopo pochi minuti luigi già si lamenta "mamma ho voglia di vomitare... mi fa male la testa..." laura: "mamma ale mi ha dato un morso al dito, io non gli ho fatto niente..." elena:"mamma, mi scappa la pipì!!!!" "elena, l'hai fatta prima di partire..." "..ma mi scappa tantissimo!!!!"
1° fermata: 10 minuti dopo la partenza per necessità fisiologiche, così anche luigi scende a prendere un po' d'aria, chissà che non gli passino mal di testa e nausea!!
Riprendiamo la marcia, guardo lo specchietto retrovisore e vedo uno sportellino che sta per volare via, che cosa sarà? Da veri inesperti non ne abbiamo idea, meglio fermarsi:
2° fermata: 15 minuti dopo la partenza per chiusura sportellino presa elettrica.
Si riparte, credendo questa volta di fare un tragitto un po' più lungo, ma... dal tappo della cistena vediamo che esce dell'acqua.
3° fermata: 20 minuti dopo la partenza per controllo serbatoio acqua. Tutto ok.
Questa volta si riparte e in un baleno (!?!) arriviamo al casello, strada percorsa: 30 km!!!!!

Ripartiamo, finalmente sembra tutto a posto.
"mamma metti la musica????"
"certo, cosa volete?" errore, a casa nostra mai dare la possibilità di scegliere. Dopo aver discusso sul cd da ascoltare, scelgono: il coccodrillo come fa. Metto la musica pensando che la quiete durasse almento 10 minuti!!! Invece tutti in coro "mammaaaa, non si sente nienteeeeeee" disastro: le casse sono solo nella cabina guida e nel camper non si sente realmente nulla!!! Io e papà abbiamo dovuto ascoltare tutto il cd a palla; vibravano persino i finestrini!!!
Finalmente finisce, riesco a convinverli e spengo la musica, loro si sono messi a giocare tranquillamente e il viaggio è proseguito senza ulteriori intoppi. Da non credere!!!
Arriviamo, ci sitemiamo in campeggio.
Piove!! Non si può mettere il naso fuori. Ci sono i letti da fare, sistemare ancora alcuni bagagli, il tutto con 4 bambini e un marito che girano a vuoto nei 15 mq disponibili. Ce la facciamo anche questa volta!!!
Tutti a dormire!!!
Ha piovuto tutta la notte, ma al mattino il tempo era in miglioramento. verso le 10.00 c'era il sole. Grazie!!!
La vacanza è andata benissimo: sabato al parco Moviland, la cena al Castello medioevale con spettacoli dei cavalieri a cavallo; domenica a Gardaland; lunedì rientro in serata.
Io non sono amante dei parchi giochi, luna parck, ecc., ma questa mini-vacanza era tutta per loro e mi sono divertita anche io!
Ma quando ci sarà una vacanza per la mamma? Magari in un bel centro benessere? Chissà.