sabato 26 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
ciambellone zucca e pinoli
La festa di Halloween è passata, ma la zucca è rimasta... e anche bella grossa...
l'ho usata per questo ciambellone, è gustoso e molto soffice
Ingredienti:
300 gr farina
200 gr zucchero
300 gr polpa di zucca
150 gr burro
4 uova
50 gr pinoli
1 bustina di lievito per dolci
un po' di scorza di limone bio
un pizzio di sale
stampo da ciambella (con foro centrale) diametro 24 cm, imburrato e infarinato
Preliminari:
Preparazione:
- Accendere il forno a 175°C funzione ventilato.
- Sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare.
- Setacciare farina e lievito.
- Grattuggiare la zucca.
- Tostare i pinoli in una padellina antiaderente calda.
Preparazione:
- Montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale.
- Incorporare a filo il burro fuso.
- Aggiungere farina e lievito gradualmente, mescolando con una spatola o un cucchiaio di legno.
- Unire la zucca e i pinoli, amalgamando bene.
- Versale l'impasto nello stampo e infornare per 45/50 minuti. Prima di sfornare controllare con lo stecchino il grado di cottura.
- Dopo aver verificato la cottura togliere dal forno e lasciare riposare 10 minuti nello stampo, e poi rovesciare sul piatto da portata.
- Spolverare con lo zucchero a velo.
sabato 21 novembre 2009
bicchierino trecioccolati
Ingredienti:
50 cl di latte
3 tuorli
10 gr di zucchero
100 cl di panna semimontata
100 gr cioccolato fondente tritato
150 gr cioccolato bianco tritato
100 gr cioccolato al latte
riso soffiato al cioccolato
50 cl di latte
3 tuorli
10 gr di zucchero
100 cl di panna semimontata
100 gr cioccolato fondente tritato
150 gr cioccolato bianco tritato
100 gr cioccolato al latte
riso soffiato al cioccolato
1 - Preparare le schegge di cioccolato al latte con riso soffiato:
- sciogliere il cioccolato al latte a bagnomaria e aggiungere, fuori dal fuoco, il riso soffiato;
- versare il composto su un foglio di cartaforno, con una spatola stenderlo, ricoprire con un altro foglio e stendere con un mattarello delicatamente, fino ad ottenere uno strato sottile;
- trasferirlo su una placca e raffreddarlo in frigorifero.
2 - Preparare le mousse al cioccolato bianco e al cioccolato fondente:
- scaldare il latte;
- sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il latte caldo, mescolare bene e rimettere sul fuoco basso, il composto deve addensarsi senza bollire, poi passare al colino;
- dividere la crema in due recipienti contenenti uno il cioccolato fondente, l'altro il cioccolato bianco; mescolare bene e lasciare raffreddare a temperatura ambiente;
- aggiungere la metà della panna a ciascuna delle due creme ai cioccolati.
3 - Assemblaggio:
- trasferire le mousse in due tasche da pasticcere;
- spezzare il foglio di cioccolato e riso soffiato in schegge irregolari, di lunghezza adatta ai bichierini;
- sistemare nel centro del bicchiere la scheggia di cioccolato, da una parte riempire con la mousse al cioccolato bianco e dall'altra con quella al cioccolato fondente;
- raffreddare i bicchierini in frigorifero, al momento di servire decorare con riso soffiato al cioccolato.
(con alcune modifiche da "Bicchieri tutto cioccolato" di José Marèchal ed. bibliotheca culinaria)
martedì 10 novembre 2009
la mozzarella in carrozza... per la raccolta "ricette in compagnia"

La raccolta "Ricette in compagnia" di Noci Moscate mi ha fatto tornare alla mente questo vecchio post... uno dei primi... non tanto per la qualità della ricetta, ma per l'allegra brigata che l'ha preparata...
...proprio adatto alla raccolta....
...proprio adatto alla raccolta....
Ecco il post riportato qui di seguito
giovedì 21 febbraio 2008
mozzarella in carrozza
La mozzarella in carrozza!
Con la partecipazione di
Luigi
Alessandro
Laura
Elena
Sbattere le uova, tagliare la mozzarella di bufala. Farcire le fette di pane con la mozzarella. Infarinare i "panini" bagnarli nell'uovo sbattuto e passarli nel pangrattato.
Friggere in abbondante olio extravergine di oliva.
Salare e servire caldo caldo.
domenica 8 novembre 2009
"La crostata di mele e mandorle è di Adriano Continisio"
Per chi non è al corrente, per capire il significato di questo post leggere qui e qui; dopo ognuno tragga le sue conclusioni . Lei ha proposto a blogger e forumisti di pubblicare oggi lo stesso post con la ricetta incriminata, in segno di soliderietà e correttezza. Io ho ritenuto giusto partecipare...
Perchè oggi 8 novembre 2009 molti food bloggers e forumisti pubblicano in contemporanea questa ricetta?
Per solidarietà con Adriano Continisio che l'ha inventata e pubblicata sul suo blog già nel 2007.
Perchè oggi 8 novembre 2009 molti food bloggers e forumisti pubblicano in contemporanea questa ricetta?
Per solidarietà con Adriano Continisio che l'ha inventata e pubblicata sul suo blog già nel 2007.
Riassumendolo in pochissime parole, questa manifestazione vuole porre l'attenzione prima di tutto sulla necessità di un comportamento corretto per chi usa la rete nei confronti di chi pubblica materiale. Spesso si sceglie di mettere a disposizione il proprio materiale o lavoro con una licenza che permette di usarlo a condizione che se ne citi la fonte e questo è già un dono, a nostro avviso. Si dice a chi legge: puoi gratuitamente utilizzare il materiale, puoi prenderlo, ma devi specificare che è mio e dire dove l'hai preso. Non è chiedere molto!
Altra importante condizione è che il materiale non venga usato a scopo di lucro.
Quando tutte e due le condizioni non vengono rispettate è evidente che la cosa è ancor più grave.
Questa volta è capitato ad Adriano, ma nel tempo è già capitato ad altri. Creare un tam tam è forse il primo di tanti passi per avversare il fenomeno, perciò ci siamo uniti e oggi pubblichiamo con il nome del suo autore la ricetta e la foto della crostata che ognuno di noi ha preparato.
Ingredienti:
400gr pasta frolla
4 mele grandi (ca. 600gr al netto degli scarti)
80gr di zucchero
4 cucchiai di amaretto di saronno
succo di mezzo limone
poca cannella in polvere.
massa di mandorle:
120gr uova intere
60gr zucchero
50gr farina di mandorle
15gr farina di mais fioretto
15gr fecola
un pizzico di sale
estratto di mandorle
una manciata di mandorle a lamelle
sciroppo di zucchero
marmellata di albicocche
Saltare a fiamma alta le mele sbucciate e tagliate a cubetti, miscelate con il succo di limone e lo zucchero, fino a che non risultino asciutte ma non spappolate. Incorporare il liquore e la cannella e lasciare raffreddare.
Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso)
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.
Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.
In forno a 170° per ca. 20 minuti.
All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.
Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso)
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.
Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.
In forno a 170° per ca. 20 minuti.
All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.
Pubblicato da Adriano domenica 23 settembre 2007 alle 9.02
lunedì 2 novembre 2009
crostata di pere al vino
La Pasta Frolla
(da "Il Grande Libro della Cucina Albese")
100 gr di farina di mais, tipo fioretto
70 gr di semola rimacinata
80 gr di farina di mandorle
110 gr di burro
3 tuorli
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
(da "Il Grande Libro della Cucina Albese")
100 gr di farina di mais, tipo fioretto
70 gr di semola rimacinata
80 gr di farina di mandorle
110 gr di burro
3 tuorli
1/2 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
Mescolare molto bene burro e zucchero, aggiungere i tuorli, i semini della baca di vaniglia e il pizzico di sale. A questo punto unire le farine miscelate tra loro.
Fare una palla, avvolgerla nella pellicola per alimenti e farla riposare in frigorifero per almeno un'ora.
La Farcitura
600 g di pere martine (o altra varietà adatta alla cottura)
150 gr di zucchero
1 bicchiere di vino dolcetto
10 chiodi di garofano
1 pezzo di stecca di cannella
150 gr di zucchero
1 bicchiere di vino dolcetto
10 chiodi di garofano
1 pezzo di stecca di cannella
Pelare le per e tagliare a piccoli pezzi. Trasferirle in una casseruola, aggiungere lo zucchero, le spezie e il vino.
Cuocere a fuoco vivo per 15/20 minuti.
Scolare le pere dallo sciroppo e tenerle da parte.
Far restringere lo sciroppo a fuoco alto fino a che sia denso e appiccicoso; rimettere le pere nello scipoppo e far raffreddare.
Cuocere a fuoco vivo per 15/20 minuti.
Scolare le pere dallo sciroppo e tenerle da parte.
Far restringere lo sciroppo a fuoco alto fino a che sia denso e appiccicoso; rimettere le pere nello scipoppo e far raffreddare.
La Composizione
Tenere da parte un po' di pasta frolla per le strisce.
In uno stampo a cerniera (diametro di 18/20 centimetri) stendere la pasta frolla facendo un bordo abbastanza alto (1,5/2 centimetri) e riempire con il composto di pere.
Sistemare sopra le pere le striscioline.
Cottura in forno statico a 180°C per 35/40 minuti.
Pposiziore la torta sul ripiano più basso del forno.
Se la superficie si dovesse colorire troppo in fretta coprire con un foglio di cartaforno.
In uno stampo a cerniera (diametro di 18/20 centimetri) stendere la pasta frolla facendo un bordo abbastanza alto (1,5/2 centimetri) e riempire con il composto di pere.
Sistemare sopra le pere le striscioline.
La Cottura
Pposiziore la torta sul ripiano più basso del forno.
Se la superficie si dovesse colorire troppo in fretta coprire con un foglio di cartaforno.
sabato 31 ottobre 2009
gnocchi alla romana... per risparmiare tempo io faccio così!
Lo so che i gnocchi alla romana andrebbero fatti rotondi, dei bei dischetti identici ben allineati nella teglia... ma io non ce la faccio proprio... il bicchiere per tagliarli è sempre appiccicoso e non basta bagnarlo nell'acqua continuamente, e poi i ritagli da impastare e ristendere...
Siccome io sono un tipo sbrigativo... li faccio quadrati...
In un attimo stendo l'impasto in una teglia unta, lo lascio raffreddare, e poi in trenta secondi con un coltello bagnato lo taglio a quadretti... e il sapore non cambia!
Siccome io sono un tipo sbrigativo... li faccio quadrati...
In un attimo stendo l'impasto in una teglia unta, lo lascio raffreddare, e poi in trenta secondi con un coltello bagnato lo taglio a quadretti... e il sapore non cambia!
Ingredienti per 4 persone
1 litro di latte
250 gr di semolino
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattuggiato
2 tuorli
burro e parmigiano per gratinare
1 litro di latte
250 gr di semolino
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattuggiato
2 tuorli
burro e parmigiano per gratinare
- Bollire il latte e versare a pioggia il semolino, mescolando velocemente con una frusta, evitando che si formino grumi. Cuocere una decina di minuti, fino a quando la polentina raggiunge una consistenza piuttosto soda.
- Trasferire l'impasto in una teglia unta, spessore circa 1 centimetro, e aspettare che si rafreddi.
- Tagliare i gnocchi come piace: chi ha pazienza rotondi... e chi di pazienza non ne ha... quadrati. Sistemarli in una teglia imburrata, sovrapponendoli un pochino. Condire con fiocchetti di burro e una bella grattuggiata di parmigiano.
- Cuocere in forno a 180°C finchè sono dorati.
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