
Con la scusa che ai bambini fa bene il mare.. il mese di luglio ci trasferiamo, e siccome per certe cose sono un po' abitudinaria (!??): stessa spiaggia, stesso mare!
L'organizzazione, come ogni anno, parte in anticipo:
- prendo accordi con la tata che mi aiutava quando i gemelli erano piccolini. Mi assicura che ci avrebbe accompagnati volentieri. Sono contenta, con l'occasione i bambini possono passare con lei un po' di tempo. Le sono molto affezionati e la cosa è reciproca. E poi in questo modo riesco anche io a ritagliare qualche momento di tranquillità per me. (papà rimane a casa e ci raggiunge i fine settimana)
- confermo la casa affittata gli anni precedenti
- fisso il solito ombrellone, sperando di avere gli stessi vicini.
Tutto pronto da mesi, ma l'imprevisto è sempre in agguato...
Mancano una quindicina di giorni alla partenza e la tata ci viene a trovare, radiosa ci dà la notizia... aspetta un bambino!
Sono molto contenta per lei, ma i miei piani devono subire dei cambiamenti.
Fiduciosa penso: partirò da sola, ormai sono grandini... un mese è lungo... ma d'altronte a casa non è molto diverso... quindi non ci saranno problemi.
E poi che mamma sarei se non fossi in grado di gestire i miei figli??
Ma tra parenti ed amici si è alzato un coro (quasi) unanime, a partire dal suggerimento di trovare un'altra persona che mi accompagnasse al consigliarmi di rimanere a casa, il senso era: non ce la farai mai!
E invece un mese è passato (troppo) veloce.
Siamo stati bene, a partire... dalla stessa casa, il solito ombrellone e fortunatamente anche gli stessi vicini.
ANCHE SE CI CREDEVANO IN POCHI... CE L'ABBIAMO FATTA!!!!