giovedì 26 agosto 2010

la versa e inforna? no.... molto meglio questa!!!


Ho una confessione da fare. Parto un po' da lontano...
A maggio Luigi ha fatto la prima comunione. Abbiamo festeggiato a casa. il pranzo l'ho preparato io. E non è stata una fatica da poco. Il problema è stato scegliere dei piatti da poter cucinare in anticipo, per potermi godere la giornata fin dal mattino al meglio.
Tutto organizzato, come dolce avevo preparato dei bicchierini limone e lampone.
Ma... perchè c'è sempre un ma... Luigi, il giorno prima della festa: "mamma... ho pensato che per dolce vorrei la sacher... la mia torta preferita... la puoi fare?"
Aiutoooo!!!!!!!! Un attimo di panico si è impossessato di me. Una torta sacher per 25 persone non è uno scherzo, tra l'altro con tutto quello che c'è ancora da fare...
Ma subito sono tornata in me e, non volendo deluderlo (Luigi ha già 9 anni e la fase in cui la mamma sa e può fare tutto sta già finendo) la mia risposta è stata: "certo che possiamo prepararla".
Ho radunato le idee... una corsa al supermercato e ho beccato al volo 4 buste della "versa e inforna" al cioccolato... aperto le buste e... infornato.
Dopo 40 minuti ho sfornato una fantastica torta al cioccolato... soffice, umida al punto giusto e profumata.
Una volta raffreddata è stata camuffata. E voilà, una sacher torte. Per la gioia di Luigi.

Ed è stato un successone, e... mi hanno anche chiesto la ricetta...

Ho dovuto mentire, non potevo ammettere che non era farina del mio sacco!!! E poi mi scocciava perdere quell'aura che si è creata intorno a me... "non so come fai con 4 figli..." avrei perso credibilità... e poi mi sono intestardita... "DEVO trovare le dosi giuste!"

E' iniziata così la ricerca della ricetta perfetta, ma non era mai perfetta... fino ad oggi...
Ed ecco a voi...

la MIA versa e inforna
(anche meglio dell'originale)

ingredienti per una torta di 24 cm
55 gr di cioccolato fondente 70%
200 gr di farina 00
1 cucchiaino raso di bicarbonato
1 pizzico di sale
110 gr di burro
180 gr di zucchero
2 uova
120 ml di latte
120 ml di acqua bollente


  • Sciogliere il cioccolato e lasciarlo raffreddare.
  • Setacciare la farina con il bicarbonato e il pizzico di sale.
  • Montare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova, una alla volta, e sbattere a lungo con una frusta.
  • Colare nell'impasto il cioccolato fuso, freddo e dopo il latte.
  • Amalgamare, poco alla volta, la farina setacciata. Poi versare l'acqua bollente e mescolare fino a quando l'impasto risulta omogeneo e morbido.
  • Versare nello stampo, preferibilmente a cerniera, foderato con cartaforno, e cuocere a 175°C per 30/40 minuti, controllando la cottura con lo stuzzicadenti.
  • A cottura ultimata sfornare e lasciare raffreddare una decina di minuti nella teglia. Sformare e far raffreddare completamente su una gratella.
Buonissima con una spolverata di zucchero a velo, ma ottima anche farcita.




(2 maggio 2010 - Prima Comunione di Luigi)


(la ricetta della torta è stata liberamente interpretata dal libro "looh and cook" di tina davis)

mercoledì 25 agosto 2010

il gomasio... un insaporitore veramente speciale


Il gomasio è un condimento composto da due semplici ingredienti: il sesamo e il sale.
Molto gustoso, ha la proprietà di salare i cibi con pochissimo sale, oltre essere ricco di importanti principi nutritivi contenuti nei semi di sesamo. (qualche notizia in più qui)
Secondo la cucina macrobiotica ha anche proprietà curative.

Trasforma un piatto di verdure al vapore o una pasta con olio in una portata veramente speciale.

Per i miei figli è una vera festa quando si mangiano patate bollite con un'abbondante spolverata di gomasio.

Si trova anche già pronto nei negozi di alimenti naturali, ma non ha niente a che vedere con quello preparato in casa.


GOMASIO
30 cucchiaini di semi di sesamo
1 cucchiaino di sale marino

  • In un colino, sciacquare i semi di sesamo e scolarli bene. Trasferirli in un pentolino a fondo spesso e scaldare a fuoco medio/alto fino a quando comincia a scoppiettare. Abbassare la fiamma al minimo (meglio ancora con uno spartifiamma) e cuocere per circa 30 minuti. A questo punto verificare la cottura: schiacciare un semino tra il pollice e l'anulare, se si sfarina aggiungere il cucchiaino di sale e proseguire la cottura per altri 5 minuti (sempre a fiamma bassissima).
  • Trasferire i semi in un mortaio e lasciare riposare per 10 minuti. (Ci vorrebbe un apposito mortaio di terracotta zigrinato all'interno, ma il classico mortaio va benissimo). Schiacciare, utilizzando il pestello in senso orario fino a quando il 70% circa dei semi è ridotto in polvere.
  • Conservare in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, mantiene i principi nutritivi per 4/5 giorni, ma si conserva a lungo, anche se perde progressivamente l'aroma.

(suggerito da serena, cugina macrobiotica)