mercoledì 30 aprile 2008

Alla ricerca di nemo, che bella idea!

Ieri pomeriggio:

Alle 16.00 sono andata a prendere i gemelli all'asilo, tutti e tre allegri. Ingenuamente ho pensato "che bello, sarà un pomeriggio tranquillo".
Erano gasatissimi perchè le maestre hanno spiegato che a maggio andranno in gita con il pulman, come i grandi: "mamma questo foglio è importante... lo devi firmare... anche papà... è per la gita.. domani andiamo in gita !!"
Il problema è che loro non hanno ancora ben presente il tempo come passa: per loro tra ieri, oggi e domani non c'è differenza, un giorno o un mese sono la stessa cosa!
Quindi si va a casa e si parla della gita:
"domani andiamo in gita..." "no elena, non domani... a maggio, tra tanti giorni"
dopo un attimo: "mamma, prepriamo lo zainetto, domani andiamo in gita" "alessandro, in gita andate a maggio, ci vuole ancora un po' di tempo"
"mamma hai comprato le pizzette, domani andiamo in gita" "no laura, mancano ancora parecchi giorni alla gita, quando è il giorno giusto, compriamo le pizzette e prepariamo gli zainetti"
Siccome la situazione non dava segni di miglioramento e si continuava sempre sulla stessa linea ho tentato di sviare l'argomento con un diversivo.
"Cosa dite se guardiamo una cassetta?" Lo so ho scelto la strada (apparentemente) più semplice, a loro piacciono un sacco i cartoni ed era ora di preparare cena, avrei quindi preso due piccioni con una fava (illusa!!)
Penso a un film che non hanno ancora visto e che a Luigi è sempre piaciuto, anche da piccolino:

"Alla ricerca di nemo"

"Guardiamo Nemo, la storia del pesciolino?"
"Siii, dai, mamma, subitooo!"
Metto la cassetta pensando che nel frattempo avrei preparto cena, ma non avevo fatto i conti con nemo!!
La storia di nemo incomincia (come in quasi tutti i cartoni) con la mamma che muore, mangiata da uno squalo.
"mamma, dov'è andata la mamma di nemo?" laura ha già gli occhi lucidi....
"la mamma di nemo è andata con lo squalo!" (??!??) rispondo in malafede.
Alessandro immediatamente replica "no mamma, è andata nella bocca dello squalo"
Mi ha presa alla sprovvista e io non avevo la risposta pronta, così lui continua "...lo squalo l'ha masticata e adesso è nella sua pancia, hai capito laura?"
Laura, piangendo "nooooo! la mamma di nemo è mortaaa!!"
Per tutto il film è stato un continuo di domande disperate: "il papà di nemo dov'è andato?" "...ma lo squalo torna?" "...perchè nemo e nell'acquario? e non è con il suo papà?" "...ma mi hai detto che nemo lo trova il suo papà!! ...ma adesso dov'è?".

Nemo, ma che bella idea che ho avuto!! La prossima volta prima di cena si farà un bel disegno!!!!
E per cena cosa abbiamo mangiato?? Pasta in bianco!!!

martedì 29 aprile 2008

Fagottini di asparagi


Stagione di asparagi.
Il modo migliore per gustarli al meglio rimane sempre burro fuso e parmigiano, ma oggi ho voluto cambiare e ho preparato questo piatto semplice, ma gustoso.
Può essere un secondo o anche un antipasto sostanzioso, magari preparato in porzioni più piccole.


Ingredienti per 4 persone

per le frittate:
4 uova
4 cucchiai di latte
olio o burro
sale

per il ripieno:
un mazzo di asparagi
2/3 fette di prosciutto cotto
120 gr di latte
1 cucchiaino di burro
1 cucchiainio di farina
50/70 gr di taleggio
sale e pepe

Ho preparato 4 frittatine sottili.

Ho cotto gli asparagi al vapore.

Intanto ho preparato la besciamella: scaldato il burro con la farina e aggiunto il latte bollente e regolato di sale, e fatto bollire qualche minuto. La besciamella deve rimanere piuttosto fluida. Adesso ho aggiunto il taleggio a pezzettini e lasciato sciogliere.

In una ciotola ho messo il prosciutto cotto tagliato a listarelle, gli asparagi a tocchetti, lasciando le punte intere, la besciamella fredda, sale e pepe e amalgamato bene.

Ho riempito le frittatine, sistemato in una teglia da forno e gratinato 5 minuti a 150°C.


Un consiglio: io quando compro gli asparagi e non li consumo subito, li conservo fuori frigo con i gambi in acqua (come fossero fiori). Rimangono freschi a lungo.

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lunedì 28 aprile 2008

La torta sacher


Ecco la Torta Sacher fatta un po' alla mia maniera.

Ingredienti per la torta
190 gr di burro
170 gr di zucchero
6 uova
170 gr di ciocolato fondente
120 gr di farina 00
40 gr di farina di nocciole
burro e farina per la teglia

Ingredienti per la ganache
200 gr di cioccolato fondente
100 gr di panna liquida

Per la farcitura
marmellata di albicocche

Montare il burro con lo zucchero.
Aggiungere uno alla volta i tuorli (conservando gli albumi).
Incorporare il cioccolato fuso, fatto raffreddare.
Completare con la farina 00 e la farina di nocciole.
Poi delicatamente gli albumi montati a neve ferma.
Versare il composto in una tortiera diametro 27 cm, prefribilmente a cerniera, imburrata e infarinata.
Cottura: forno caldo a 190°C per 45 minuti circa. Fare sempre la prova dello stecchino.

Lasciare raffreddare la torta, tagliarla trasversalmente in due e farcirla con uno strato abbondante di marmellata.
Se la marmellata è a pezzi, io preferisco frullarla un po' con il minipimer in modo da avere una crema.

Sciogliere il cioccolato per la copertura con la panna e far raffreddare un po'.

Sistemare la torta farcita su una gratella con un piatto sotto in modo da raccogliere il cioccolato per la copertura in eccesso.
Rovesciare sulla torta la ganache e, aiutandosi con una spatola, rivestire completamente la torta.
Far raffreddare e solidificare il cioccolato prima di servire.

A me piace servire la torta sacher con un po' di semplice panna liquida.
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mercoledì 23 aprile 2008

Il dado vegetale casalingo


Ho sempre comprato dadi vegetali biologici, senza glutammato e assolutamente naturali, ma infondo infondo non ero soddisfatta, avevo la sensazione di usare un alimento poco sano.
Quando ho letto questa ricetta (non ricordo dove) mi sono subito messa all'opera:

ingredienti
300 gr di sale marino grosso
300 gr di verdure miste: sedano, carota, zucchino, cipolla, scalogno
un mazzetto abbondante di erbe aromatiche: rosmarino, salvia, basilico, prezzemolo

Trito le erbe aromatiche e le verdure.
In una pentola in acciaio a fondo spesso metto le verdure, le erbe aromatiche e il sale.
Faccio cuocere 40 minuti a fuoco basso per disidratare le verdure.
A fine cottura frullo a lungo per ottenere un composto fine e compatto.

Con queste dosi si ottiene un barattolino tipo bormioli da 250 grammi.
Si conserva in frigorifero molto a lungo, grazie all'abbondante quantità di sale.

Dopo averlo preparato la prima volta, alla vista non mi ispirava per niente. Infatti è rimasto in frigo inutilizzato per diverso tempo, fino a quando un giorno, rimasta senza il solito dado biologico, l'ho provato.
Da quel momento lo uso sempre per preparare brodi vegetali per il risotto o per aiutare la cottura degli arrosti, ma anche al posto del sale in un semplice sugo di pomodoro o nel ragù.
E' da utilizzare in piccole dosi perchè è molto saporito.
E i dadi biologici sono spariti dalla mia cucina!
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martedì 22 aprile 2008

Earth day - la giornata della terra

Ho letto qualche giorno fa sul blog di cindystar questa comunicazione.
E' una piccola cosa che tutti noi possiamo mettere in atto nelle nostre cucine con poco impegno, ma con un grande risultato.
Mi è sembrato importante riportarlo oggi che si festeggia la giornata della terra.



E' BENE SAPERLO PER LA TUA SALUTE E LA SALUTE DEL TUO MONDO

Sapete dove buttare l'olio della padella dopo una frittura fatta in casa?
Sebbene non si facciano molte fritture, quando le facciamo, buttiamo l'olio usato nel lavandino della cucina o in qualche altro scarico, vero? Questo è uno dei maggiori errori che possiamo commettere.
Perchè lo facciamo?... Semplicemente perchè non c'è nessuno che ci spieghi come farlo in forma adeguata.
Il meglio che possiamo fare è ASPETTARE CHE SI RAFFREDDI e collocare l'olio usato in alcune di queste bottiglie di plastica, o barattoli di maionese o marmellate, chiuderli e metterli nella spazzatura.
UN LITRO DI OLIO CONTAMINA CIRCA UN MILIONE DI LITRI D'ACQUA, quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.

Se tu scegli di inviare questo ai tuoi amici, l'ambiente ti sarà molto riconoscente.

Camperisti per caso o per sbaglio? La nostra prima gita in camper.


Venerdì ore 16.30 dopo scuola e asilo tutti pronti per la partenza.
Camper maxi a noleggio pronto in cortile.
Meta della gita: Gardaland e altri parchi dei divertimenti nella zona.
Meteo: incerto, pioggia.

Carichiamo il camper di generi di sopravvivenza di ogni tipo, alimentari e non (ho capito dopo che avremmo potuto viaggiare 15 giorni senza che ci mancasse nulla).
Viste le previsioni del tempo mi sono organizzata anche per la pioggia: 6 ombrelli, mantelline, varie scarpe di ricambio, impermeabili e cappellini.
Il camper era già strapieno.
In più, dato che i bambini sono ancora piccoli, i 4 seggiolini da auto.
Ci sitemiamo, tutti cinturati e partiamo.
Alla partenza, per salutarci, ci sono i nonni, gli zii, e vari vicini di casa ai lati della strada che fanno ciao con la mano al nostro passaggio.
I bambini sono elettrici, da giorni aspettano questa gita con il camper!
Ce l'abbiamo fatta. Siamo partiti. Luigi e elena seduti nel senso di marcia perchè patiscono il mal d'auto, laura e alessandro di fronte, io e papà nella cabina.
Sorpassando il primo camion alessandro dice "mamma... guarda.... un camion al contrario!!!"
Dopo pochi minuti luigi già si lamenta "mamma ho voglia di vomitare... mi fa male la testa..." laura: "mamma ale mi ha dato un morso al dito, io non gli ho fatto niente..." elena:"mamma, mi scappa la pipì!!!!" "elena, l'hai fatta prima di partire..." "..ma mi scappa tantissimo!!!!"
1° fermata: 10 minuti dopo la partenza per necessità fisiologiche, così anche luigi scende a prendere un po' d'aria, chissà che non gli passino mal di testa e nausea!!
Riprendiamo la marcia, guardo lo specchietto retrovisore e vedo uno sportellino che sta per volare via, che cosa sarà? Da veri inesperti non ne abbiamo idea, meglio fermarsi:
2° fermata: 15 minuti dopo la partenza per chiusura sportellino presa elettrica.
Si riparte, credendo questa volta di fare un tragitto un po' più lungo, ma... dal tappo della cistena vediamo che esce dell'acqua.
3° fermata: 20 minuti dopo la partenza per controllo serbatoio acqua. Tutto ok.
Questa volta si riparte e in un baleno (!?!) arriviamo al casello, strada percorsa: 30 km!!!!!

Ripartiamo, finalmente sembra tutto a posto.
"mamma metti la musica????"
"certo, cosa volete?" errore, a casa nostra mai dare la possibilità di scegliere. Dopo aver discusso sul cd da ascoltare, scelgono: il coccodrillo come fa. Metto la musica pensando che la quiete durasse almento 10 minuti!!! Invece tutti in coro "mammaaaa, non si sente nienteeeeeee" disastro: le casse sono solo nella cabina guida e nel camper non si sente realmente nulla!!! Io e papà abbiamo dovuto ascoltare tutto il cd a palla; vibravano persino i finestrini!!!
Finalmente finisce, riesco a convinverli e spengo la musica, loro si sono messi a giocare tranquillamente e il viaggio è proseguito senza ulteriori intoppi. Da non credere!!!
Arriviamo, ci sitemiamo in campeggio.
Piove!! Non si può mettere il naso fuori. Ci sono i letti da fare, sistemare ancora alcuni bagagli, il tutto con 4 bambini e un marito che girano a vuoto nei 15 mq disponibili. Ce la facciamo anche questa volta!!!
Tutti a dormire!!!
Ha piovuto tutta la notte, ma al mattino il tempo era in miglioramento. verso le 10.00 c'era il sole. Grazie!!!
La vacanza è andata benissimo: sabato al parco Moviland, la cena al Castello medioevale con spettacoli dei cavalieri a cavallo; domenica a Gardaland; lunedì rientro in serata.
Io non sono amante dei parchi giochi, luna parck, ecc., ma questa mini-vacanza era tutta per loro e mi sono divertita anche io!
Ma quando ci sarà una vacanza per la mamma? Magari in un bel centro benessere? Chissà.

giovedì 17 aprile 2008

La focaccia facile (MdP)


Qualche tempo fa diversi blog pubblicavano una ricetta passo a passo di una focaccia speciale, anzi direi molto sofisticata, di un certo Dan Lepard (scusate la mia ignoranza!!).
Leggendo la ricetta mi è sembrata molto complessa e con tempi di preparazione eterni.

La mia focaccia è un'altra cosa: semplice e veloce da preparare, certo molto meno alveolata e soffice; comunque morbida all'interno con una bella crosticina croccante.
Può essere servita in alternativa al pane, ma è ottima anche da sola come spuntino.
Buona anche fredda, ma tiepida è migliore.
Noi , in genere, la mangiamo con i salumi e i formaggi.


Ingredienti
500 gr di farina
250 ml di acqua
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini di lievito di birra in polvere
1 1/2 cucchiaini di sale

1 rametto di rosmarino
olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale


Mettere la farina, il lievito, il sale, l'olio e l'acqua nel cestello della macchina del pane.
Programmare la funzione impasto e lievitazione e azionare.
Prelevare l'impasto e stenderlo dello spessore di 1 cm.
Sistemarlo su una placca ricoperta di cartaforno.
Distribuire sulla superficie gli aghi di rosmarino tritato grossolanamente e il sale.
Irrorare con l'olio e pennellarlo in modo da distribuirlo uniformemente.
Cospargere con il parmigiano.
Lasciare riposare, io la lascio anche un paio d'ore.
Cottura: 200°C per 10/15 minuti circa (fino a quando la superficie prende colore)

Premio excellent - blog eccellente!!



Grazie a Ely che ieri mi ha assegnato questo prestigioso premio e un grazie di cuore per la motivazione:

Lo dono con molto piacere a Paola del blog quattrobastano? perchè io tifo per le famiglie numerose e lei con quattro cuccioli da crescere è davvero in gamba ed è una super-super mamma!

Grazie ancora Ely che, anche tu "mamma numerosa" ci racconti quanto sia bello ed entusiasmante avere una famiglia maxi.


Adesso tocca a me premiare:

mercoledì 16 aprile 2008

Cintura gialla

Bravo luigi!!
Da oggi cintura gialla di judo

martedì 15 aprile 2008

Lo sformato di fagiolini


Qusto sformato è la mia versione dello sformato ligure.

Ingredienti
250 gr di fagiolini
300/400 gr di patate
1/2 cipolla
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
un po' di maggiorana
olio extravergine di oliva
sale
parmigiano per la crosticina

Lessare le patate, i fagiolini e stufare la cipolla tritata finemente.
Frullare i fagiolini e schiacciare grossolanamente le patate.
Amalgamare i fagiolini, le patate, la cipolla, l'uovo, il parmigiano, la maggiorana e regolare di sale.
Ungere con olio un teglia da forno poi versare il composto.
Lisciare la superficie e spolverare con parmigiano, per ottenere cuocendo una crosticina dorata.

Cuocere in forno a 180°C per 30 minuti circa.

Servire tiepido o anche freddo.

E' adatto come contorno, ma anche servito da solo.
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lunedì 14 aprile 2008

Premio della foca numero 2

Un nuovo premio della foca per me!

Grazie a Emilia per avermi premiata.


La motivazione:

"Paola di quattrobastano?, la leggo da poco ma mi piace come racconta le faccende di casa, oltre alle ricette, e poi perche' ..............le invidio un po' i 4 pargoli !!!!"


A questo punto è necessaria una piccola divagazione familiare:
quando quasimamma mi ha assegnato il precedente premio della foca (il mio primo premio in assoluto!), emozionata dico a mio marito "sai oggi ho vinto un premio, per il mio blog" "che premio? In denaro... spero!!" "non scherzare.... ho vinto il premio della foca!!!" lui mi risponde "ahhh!! Il premio della foca (!?!), che ONORE!!!"
Immagino che questa sera mi dirà "Una foca al cubo!! Doppio onore"

Invece devo dire che lo spirito del Premio della foca mi piace molto.
Come dicono gli ideatori:
il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare un attestato di stima (nella tipica forma della catena) a blog a noi vicini contrariamente a quanto avviene nei vari awards in giro nei quali bene o male sono sempre gli stessi a vincere, per una pura questione di numeri ......... Il nostro obiettivo primario è stato quello di scardinare il tipico concetto di competizione ... e postulare che ciascuno è unico e nel suo modo di essere non può che essere il migliore dei mondi possibili.

Per questo, dopo averci ragionato su, scelgo di premiare Giusy:

"perchè mi sono piaciute molto le sue ricette siciliane così diverse dal mio modo di cucinare e poi anche perchè il suo blog è molto recente, e un incoraggiamento fa sempre piacere".

domenica 13 aprile 2008

Sformato di asparagi con fonduta

Ingredienti per sei persone
200 gr di asparagi
1 scalogno
2 uova
1 tuorlo
75 gr di latte
75 gr di panna
30 gr parmigiano
1 mestolo di brodo vegetale
1 nocciola di burro
sale e pepe
burro per gli stampini

Ingredienti per la fonduta
300 gr di fontina
1 cucchiaino di farina
2 tuorli
latte q.b.


In una padella scaldare il burro e aggiungere gli asparagi a tocchetti e lo scalogno tritato.
Far insaporire e bagnare con il mestolo di brodo. Cuocere 5/10 minuti.
Nel frattempo sbattere le uova, il tuorlo, la panna, il latte, il parmigiano, sale e una maginata di pepe.
Alzare il fuoco e far asciugare bene le verdure, quindi frullarle non troppo finemente.
Unire al composto di uova gli asparagi e mescolare bene.
Ungere con il burro 6 stampini individuali e suddividere il preparato.
Cottura a bagnomria in forno già caldo a 180°C per 35 minuti circa.

Per la fonduta: tagliare a dadini la fontina e infarinarla.
Metterla in un contenitore e coprire a filo con il latte.
Lasciare riposare per un paio d'ore.
Trasferire la fontina con un po' del latte in una pentola, aggiungere i tuorli, girare bene e cuocere a fuoco alto, mescolado continuamente (conservare il latte, se è troppo consistente aggiungerne un po' fino a fluidità desiderata).
Quando la fontina si è sciolta ed è diventata una crema la fonduta è pronta.

Questo piatto si può anche preparare con anticipo:
Gli sformatini si possono riscaldare in forno a bagnomaria coperti con allunimio.
La fonduta si riscalda su fuoco moderato.

sabato 12 aprile 2008

Sabato mattina

Puntualmente alessandro alle 7.30 si sveglia.
E la sveglia (purtroppo) è per tutti.
Non si va a scuola quindi: tutti nel lettone, tutti meno lui.
A tutti i bambini del mondo piace il lettone, a lui no!
Si alza e viene a salutare, un bacio e se ne va, scende la scala e va in cucina, si apre la dispensa e prende i Suoi biscotti, si siede a tavola e incomincia a mangiare.
A questo punto bisogna intervenire, altrimenti... fino all'ultimo biscotto!
Scendiamo tutti per la colazione.
Comincia la solita storia:
"...io cereali piccoli"
"....io cereali grandi"
"...e io cereali piccoli e grandi"
Lui solo biscotti!
Passata la colazione regna l'anarchia:
chi gioca, chi scrive e chi tenta di leggere e chi, indovinate chi, cerca di dare una riordinata.
Oggi è una pessima mattinata:
"....mamma elena mi dà la carota in testa!!" "Elena, non dare la carota in tesata a laura!"
"....mamma alessandro mi ha dato un pugno!!" "Tu cosa gli hai fatto??" "Ale vieni a chiedere scusa a tua sorella!!"
"....mamma luigi mi dice delle cose brutte!!" "Cosa ti ha detto?" "Mi ha detto punto e virgola!!" "Non è una brutta cosa, comunque luigi non dire punto e virgola a tuo fratello!"
"....mamma lui mi ha fatto....."
"....mamma lei mi ha detto....."
"....mamma....mamma..."
"Basta, non ne posso più, vedetevela da soli, FATE COME SE MAMMA NON FOSSE INCASA!!"
In effetti la frase è stata magica, non li ho più sentiti, fino a quando arriva elena e mi dice "mamma mi prendi quel gioco in alto?" "Elena vi ho detto prima che mamma non c'è!!"
"allora mamma quando torni me lo prendi?"
Il ragionamento non fa una piega!!!

venerdì 11 aprile 2008

Croissant alla nutella (MdP)

Oggi una merenda eccezionale: croissant e cioccolata calda.
Non ho mai pensato di fare in casa i croissant, poi guardando qua e la vedo questa ricetta molto invitante e che non sembra neanche troppo complicata (la fonte è Isabella).
Oggi era il giorno giusto: sono bloccata in casa con luigi un po' malaticcio, e fuori piove.

Sono soddisfatta, l'aspetto non è il massimo, ma i croissant sono buonissimi.
Morbidi, ben cotti, non è uscita la nutella (come temevo) e poi veloci e facili da fare.
Io ho fatto l'impasto e la prima lievitazione con la macchina del pane.

Per la preparazione della cioccolata calda è stato un lavoro di gruppo: latte caldo e avanzi delle uova di pasqua.

Ingredienti
400 gr di farina
80 gr di zucchero
75 gr di burro
25 gr di lievito di birra fresco
125 gr di latte
1/4 cucchiaino di sale
1 uovo
1 tuorlo
nutella (o marmellata)

per spennellare:
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero






Miscelare la farina con il sale e con lo zucchero.
Mettere la miscela nel cestello della macchina del pane.
Intiepidire il latte e sciogliere il lievito di birra.
Sciogliere il burro senza scaldarlo troppo.
Aggiungere nel cestello: latte e lievito, burro , uovo e tuorlo.
Selezionare il programma impasto e lievitazione.
A lievitazione ultimata prelevare l'impasto e dividerlo in 5 panetti.
Iniziare con un panetto e proseguire con gli altri: stendere un rettangolo (il più regolare possibile) dello spessore di pochi millimetri e tagliare dei triangoli. Mettere una nocciola di nutella al centro e arrotolare partendo dalla base. Dargli la forma di mezzaluna e sistemarli sulla placca rivestita di cartaforno.
Io non sono stata molto precisa, quindi avevo cornetti di diverse misure.
Ho cercato di preparare le tegli il più uniformi possibili (piccoli con piccoli e grandi con grandi), in modo da calibrare il tempo di cottura.
Sbattere l'uovo con lo zucchero e spennellarli.
Lascire lievitare ancora 1 ora.
Cottura in forno già caldo a 200°C per circa 10/12 minuti a seconda della dimensione.

Le olive in crosta

A mezzogiorno, quando sono in casa e ho tempo, dò una sbirciatina alla trasmissione "La prova del cuoco"; qualche tempo fa ho preso la ricetta di queste olive in crosta.
Oggi le ho provate.

Ingredienti
75 gr di farina
50 gr di parmigiano grattuggiato
45 gr di burro
20/25 olive denocciolate
20/25 mandorle spellate

facoltativo:
semi di papavero
semi di sesamo
paprika
1 uovo

Asciugare le olive e farcirle con una mandola.
Miscelare la farina con il parmigiano, impastare con il burro e un cucchiaio di acqua fredda.
Fare un rotolino e tagliarlo in 20/25 tocchetti (se le olive sono piccole ne vengono circa 25, se invece sono grandi circa 20).
Con ogni pezzetto di pasta fare un dischetto e avvolgere l'oliva farcita.
Rotolarla nei palmi della mano in modo che la pasta sia ben avvolta all'oliva e ben sigillata.
Sistemarle su una placca rivestita di cartaforno e farle raffreddare 30 minuti in frigorifero.
Io le ho lasciate al naturale e le ho cotte in forno a 175°C per circa 20 minuti.

La prossima volta proverò a condirle con i semi e la paprika; credo che saranno migliori con un gusto più deciso.
Comunque mi sono piaciute, buone per accompagnare un aperitivo, o anche per uno spuntino.

giovedì 10 aprile 2008

Crème caramel


E' il mio dolce preferito.
Morbido come una crema, ma compatto. Dolce, ma non troppo.
E poi veloce, anzi velocissimo.
L'unico rischio: attenzione alla cottura!
Se è poco cotto quando lo giri si disfa (il sapore è buono comunque, ma l'aspetto è pessimo).
Se è troppo cotto perde la cremosità.

Le dosi le ho messe a punto dopo tanti esperimenti.
Secondo me questo è l'equilibrio migliore:

ingredienti per 4 porzioni
2,5 dl di latte
1 uovo
2 tuorli
80 gr di zucchero
scorza di limone non trattato
zucchero per il caramello

Bollire il latte con una scorzetta di limone e lasciarlo riposare.
Nel frattempo preparare il caramello e versarlo in 4 stampini monoporzione.
Sbattere (non troppo) i tuorli e l'uovo con lo zucchero.
Eliminare la scorza di limone e aggiungere il latte alle uova sbattute.
Suddividere il composto ottenuto negli stampini con il caramello.
Cottura a bagnomaria in forno caldo a 160°C per 20/25 minuti.
Lasciare raffreddare nel forno spento e aperto.
Si può preparare anche il giorno prima e conservare in frigorifero; meglio però gustarlo a temperatura ambiente.
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mercoledì 9 aprile 2008

Il premio della foca!

Questa mattina la solita routine:
sveglia ore 7.15, colazione ...
"...ma il mio latte è freddo, mi gelano i denti" Sospetto che alessandro si sia alzato con il piede sbagliato, se è così siamo rovinati!!
Ore 7.40 dopo vari richiami "forza, dai che siamo in ritardo" finalmente la colazione è finita.
Luigi è già vestito, si lava i denti e si prepara da solo, ma i gemelli non sono ancora autonomi, e hanno sempre qualcosa che non va.
"...perchè laura ha le calze con i fiori rosa e io no??? Le voglio anche io, queste non mi piacciono... e poi voglio mettere le scarpe nuove" "Dai elena, le mettiamo domani, sei già vestita, siamo in ritardo" "Daiiiiii mammaaaaaaa" Credo che l'abbiano sentita anche i vicini di casa.
Ce l'abbiamo fatta, siamo tutti in macchina, cinture allacciate pronti per partire. Ma mi si accende una lampadina "Luigi hai preso la cartella?" Naturalmente no, è rimasta in casa, spengo il motore, salgo in casa e prendo lo zainetto.
Ore 8.23 finalmente si parte: luigi deve essere a scuola per le 8.30, fortunatamente la scuola è a due passi da casa, quindi ce la facciamo: siamo arrivati in orario!!
Seconda tappa l'asilo: generalmente tutto bene, ma il mio sospetto è diventato una certezza, alessandro si è alzato con il piede sbaglato, l'ho abbandonato urlante alla maestra, ma non mi preoccupo, lo conosco, appena chiusa la porta smette (spero).
Ore 9.00: sono libera!!
Il mio solito giro: colazione, spesa, a casa per sbrigare le solite faccende.
Poi accendo il computer: un commento al mio blog, leggo incuriosita.
Non ci posso credere: UN PREMIO PER ME???
Sono incredula, ma è proprio così:

Quasimamma mi ha assegnato il premio della foca

Se quattro figli sono tanti, tre in un colpo solo sono da panico! E nonostante ciò Paola trova il tempo di dedicarsi a se stessa ed al blog. Nessuno più di lei merita la mia ammirazione! Ho già provveduto ad annoverarla tra i miei consiglieri!


Grazie, sono molto lusingata!!



Se ho ben capito il meccanismo, ora tocca a me scegliere un premiato.
Non ho dubbi, il mio premio è per Daniela, perchè è grazie a lei che ho scoperto il mondo dei blog e che sono riuscita a creare il mio.





lunedì 7 aprile 2008

Luigi e la "vera" pizza

Una pizza che ride si mangia sempre volentieri!!!

domenica 6 aprile 2008

La frittata pizza o pizza frittata

Il dilemma per la cena è sempre lo stesso: "cosa preparo per i famelici 4?"
Le mie idee non riescono quasi mai a mettere tutti d'accordo.
Dopo la baby carbonara, che è sempre ai primi posti di gradimento, direi che segue a ruota la frittata pizza o meglio detta la pizza frittata.

ingredienti per 1 bambino
1 uovo
1 cucchiaio di latte
1 o 2 cucchiai di passato di pomodoro
1 cucchiaio di parmigiano a scagliette
1 pizzico di sale
1 pizzico di origano
1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

Sbattere l'uovo con un pizzico di sale e un cucchiaio di latte.
Scaldare una padellina antiaderente e mettere l'olio, quando è caldo versare l'uovo sbattuto.
Cuocere un paio di minuti inoperchiato, poi girare la frittatina.
Mentre cuoce dall'altro lato stendere il passato di pomodoro in modo che si riscaldi.
Togliere dal fuoco, trasferire nel piatto, cospargere con il parmigiano e profumare con un pizzico di origano, come una vera pizza!

mercoledì 2 aprile 2008

La baguette (MdP)

Ancora pane. E' un periodo che la macchina del pane lavora a pieno ritmo.
Oggi ho fatto la baguette.
La sua particolarità, oltre alla caratteristica forma è la crosta molto croccante.
Attenzione: va cotta e mangiata possibilmente ancora tiepida perchè diventa presto vecchia.
Comunque è ottima, croccante all'esterno e morbida all'interno e non ha niente a che vedere con quelle che sfornano al supermercato .

Ingredienti per una baguette da 450 gr
350 gr di farina
175 ml di acqua
2 cucchiaini di lievito di birra in polvere
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di albume + 1 cucchiaio di acqua

Mettere gli ingredienti nel cestello della macchina del pane.
Impostare impasto e lievitazione.
Azionare la macchina.
Quando la pasta è pronta prelevarla e formare un filone lungo circa 40 cm.
Trasferirlo sulla placca ricoperta di cartaforno cosparsa di farina.
Con un coltello affilato praticare sulla superficie dei tagli obliqui a distanza di un paio di centimetri uno dall'altro.
Coprire con un telo umido e lasciare lievitare 1 ora.
Sbattere 1 cucchiaio di albume con 1 cucchiaio di acqua e, con un pennello, distribuire sulla superficie della baguette.
Cottura: forno preriscaldato a 200°C per 25 minuti circa
Per avere una crosta più spessa ho messo nell'ultimo ripiano del forno una teglia di acqua bollente.

martedì 1 aprile 2008