martedì 13 maggio 2008

I parmigianini (MdP)

Sono molto golosa di pane al formaggio, in tutte le sue varianti.
Quando ho letto questa ricetta non ho potuto resistere. La fonte sono le Sorelle Simili, una garanzia!
Io, come sempre ho fatto qualche piccola variante negli ingredienti e ho impastato e lievitato con la macchina del pane, che semplifica sempre le operazioni. Chissà se le Sorelle Simili saranno d'accordo alle mie modifiche!!
Ma queste Sorelle Simili qualcuno le ha mai viste, anche solo in fotografia? Mi fanno una curiosità!!!
Comunque i parmigianini (che non posso più chiamare delle S. Simili) rimangono molto soffici e morbidi e si fanno mangiare molto volentieri.
Da noi vanno a ruba!!
Li preparo per accompagnare i salumi, per un aperitivo o un po' più grandi da farcire, ai miei bambini piace anche mangiarli senza companatico a merenda.

Ingredienti per la ricetta originale:
1 kg di farina di forza,
400 gr di acqua,
75 gr di lievito di birra fresco,
50 gr di strutto,
150 gr di burro,
15 gr di sale,
100 gr di zucchero,
100 gr di parmigiano grattuggiato,
1 uovo per pennellare,

Ingredienti per la mia versione con la MdP:
500 gr di farina manitoba
200gr di acqua
25 gr di lievito di birra fresco
100 gr di burro
7 gr di sale
30 gr di zucchero
50 gr di parmigiano grattuggiato

Mettere gli ingredienti, eccetto il parmigiano, nel cestello della macchina del pane, poi selezionare il programma impasto+lievitazione.
A lievitazione avvenuta, estrarre la pasta e stenderla dello spessore di circa un centimetro.
Cospargere con il parmigiano, arrotolarla e lavorarla per incorporarlo bene.
Fare dei rotolini e tagliarli a tocchetti, come per i gnocchi.
Sistemarli sulla teglia con cartaforno e lasciarli lievitare ancora 15/20 minuti.
Inserire la teglia in un'altra più grande in modo da creare un miglior riparo alla base della pasta che, essendo ricca di formaggio tende a bruciare assumendo un sapore amarognolo.

La ricetta originale prevede:
  • una quantità superiore di lievito; io cerco , quando è possibile, di utilizzarne il meno possibile: In questo caso sono lievitati benissimo e sono comunque rismasti molto morbidi;
  • l'uso di burro e strutto; io ho provato entrambe le versioni e ho preferito quella con solo burro;
  • l'utilizzo di più zucchero; ho provato diversi dosaggi e questo è quello che ho preferito.

11 commenti:

miche ha detto...

secondo me le simili sono donne fantastiche,grandi d'età perchè le ho viste in foto, ma di quelle che sanno fare proprio tutto..merletti,maglia,cucina..saranno davvero speciali!!!bacio e complimenti

paola ha detto...

Per Mike: anche nel mio immaginario sono proprio così!!

Anonimo ha detto...

Ciao! non ho mai visto le foto...ma visto le ricette credo siano bravissime! Buoni i panini con il formaggio! mi chiamano "topolina"! Credi potrei farli anche senza macchina del pane? (che non ho! :-( )

P.S. Visto che sei venuta a trovarmi per prima e abbiamo aperto il blog più o meno nello stesso periodo ti inserisco nel mio blogroll! Ti va? A presto Barbara

paola ha detto...

Per barbara: la ricetta originale non prevede l'uso della macchina del pane (io la uso per praticità!). sicuramente verranno bene.

Ti ringrazio e contraccambio.

romina ha detto...

Adoro fare il pane e proverò anche questo!!!

emilia ha detto...

Provati e gustati, ottimi. Se vuoi saperne di piu' vai da www.cindystar.it, lei fa mille corsi con le sorelle Simili e le conosce. Ciao :)

paola ha detto...

Emilia, grazie per il consiglio.

Mammazan ha detto...

questa me la segno.
Adoro fare il pane!!
Ciao
Grazia

paola ha detto...

Romina e Grazia: provate, sarete soddisfatte!

Agostino Ghigo DiTommaso ha detto...

immaginarie ? ma state scherzando ?
le mitiche sorelle simili io (come tantissimi) le ho conosciute eccome!
quasi tutti i giorni, usciti da scuola si passava dalla loro panetteria di via Frassinago per gustare qualche delizia e magari comprare il pane da portare a casa per il pranzo. Era un piccolo negozietto nascosto sotto i portici bassi della via del centro che sprigionava un profumo favoloso.
la loro panetteria era un punto di riferimento per la gastronomia di Bologna...

paola ha detto...

Il mio IMMAGINARIE è stato perchè pur essendo così citate e "riprodotte" non avevo mai avuto modo di vederle, nemmeno in foto.
In seguito, ho comperato il loro libro e ho anche avuto l'opportunità di passare una giornata con loro a un loro corso (ho fatto anche un post... con foto!!!)
Ciao e grazie per la tua testimonianza... e poi beato te, che hai potuto assaggiare tante loro prelibatezze. Io mi limito a tentare di riprodurle.